Il nuovo Conto Termico 2016
(Decreto interministeriale del 16 febbraio 2016), andrà a sostituire il vecchio Conto Termico del DM 28 dicembre 2012 come previsto nella legge di conversione dello sblocca Italia (Legge 164/2014), è un incentivo stabile godibile da privati e amministrazioni pubbliche per l’incremento dell’efficienza energetica e per interventi di piccole entità per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Il calcolo dell’incentivo viene misurato in base all’energia termica prodotta e l’incentivo dura 2-5 anni, a meno che il totale dell’importo non superi i 5.000 € e solo in questo caso viene corrisposto in un’unica rata.
Il fondo stanziato a coprire questi incentivi è di 900 milioni di euro così ripartito:
- Il 78% ai soggetti privati (persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario), destinati solo per gli interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza;
- Al restante 22% possono accedere le amministrazioni pubbliche (incluse cooperative sociali e società di patrimonio pubblico) che possono richiedere l’incentivo per interventi di incremento dell’efficienza energetica e per interventi di piccole dimensioni relativi a impianti di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza.