IDROMAX può vantare una notevole esperienza in impianti in PompaDiCalore grazie a molteplici realizzazioni di di impianti già realizzati con diverse tipologie edifici e con macchine che utilizzano diverse tecnologie.
Volendo sintetizzare il concetto di Pompa di Calore PDC, si può dire che serve a trasferire energia termica, nel caso specifico, dall’ambiente esterno, all’interno dell’edificio, dove verrà utilizzata per la Climatizzazione Invernale ( riscaldamento ) o dell’Acqua Calda Sanitaria ACS. Invertendo il ciclo la stessa macchina, generalmente potrà trasferire il calore dall’interno dell’edificio all’esterno, Climatizzazione Estiva ( raffrescamento ).
La PDC è considerata fonte rinnovabile, perché fatto valore ( uno ), l’energia elettrica consumata, il valore di energia ceduta all’utilizzo dovrebbe ragionevolmente essere compreso tra ( due e sei ),
la resa della PDC cambia a seconda della tecnologia impiegata alle condizioni in cui opera.
La differenza tra i due valori è l’energia presa dall’ambiente.
L’utilizzo della tecnologia PDC, è limitato alle temperature massime raggiungibili, a parte pochi casi, al momento non superano i 60°C in modo efficiente e conveniente, meglio se si lavora sui 30/40°C.
Ideale quindi l’abbinamento con impianti a pannelli radianti a bassa temperatura dove si può sfruttare la reversibilità del sistema e fare anche raffrescamento.
Per il solo riscaldamento in pompa di calore abbiamo già utilizzato con successo anche termosifoni opportunamente sovradimensionati.
La produzione di Acqua Calda SanitariaACS è un’altra applicazione molto utilizzata della pompa di calore, con macchine di diversa tipologia e concezione adatte alle diverse applicazioni.
IDROMAX sempre attenta all’innovazione tecnologica, collabora con costruttori di case in classe A o superiori, nelle quali abbiamo già installato sistemi di climatizzazione in Pompa Di Calore che utilizzano l’aria come vettore, in impianti di Ventilazione Meccanica Controllata, deumidificazione, climatizzazione invernale ed estiva, o addirittura tutte queste funzioni racchiuse assieme in una vera Centrale di Trattamento Aria.
La Ventilazione Meccanica Controllata, VMC, è diventata uno degli elementi essenziali che costituiscono l’impianto idraulico di un’edificio moderno, praticamente indispensabile sia negli edifici nuovi sia negli edifici che subiscono ristrutturazioni importanti.
IDROMAX può vantare una notevole esperienza grazie a molteplici realizzazioni di di impianti già realizzati con diverse tipologie edifici e con macchine diverse tecnologie.
La veloce evoluzione dei sistemi di costruzione che si è vista nell’ultimo decennio nel nostro paese, ha portato ad elevare la competenza degli operatori del settore, tutti consapevoli della necessità di costruire in modo eco sostenibile e con la necessità di massimizzare l’efficienza energetica.
Dal punto di vista idraulico si è imposto prepotentemente l’impianto di Ventilazione Meccanica Controllata, la VMC, diventa indispensabile a garantire la necessaria qualità dell’aria all’interno degli edifici.
Gli edifici sono sempre più ermetici per garantire la necessaria resistenza al vento, importante fattore di dispersione termica, ma di contro anche quel’apporto di aria esterna viene meno, ne consegue un aumento della concentrazione degli inquinanti e un forte, insostenibile aumento dell’umidità relativa interna all’edificio. Anche il moderno stile di vita incide molto, sono sempre meno le persone che si possono permettere di rimanere a casa a spalancare e ventilare tutti i giorni come accadeva una volta e comunque dal punto di vista del risparmio energetico oggi sarebbe una pratica sconveniente.
Quali sono dunque i vantaggi di un impianto VMC:
Uno straordinario alto livellodiqualitàdell’aria: difficilmente spiegabile a parole, ma sicuramente primo ed irrinunciabile vanto di chi già possiede un impianto VMC. Chi ha già potuto vivere in un’abitazione con un sistema VMC attivo, difficilmente è disposto a rinunciarvi. Nell’immediato si nota la quasi assenza di odori, prodotti dal normale utilizzi, dalle abitudini di vita degli occupanti dell’edificio, ma in generale la diminuzionedrasticadelle polveri provenienti dall’esterno, pollini e allergeni vari, ma anche polvere comune per la gioia delle signore.
Risparmio energetico: indiretto, la VMC ha un consumo elettrico molto basso ma continuo quindi ha un costo, la capacità di risparmio è da riferirsi alla differenza di dispersione di energia interna all’edificio rispetto ad un eguale risultato di ventilazione ottenuto spalancando le finestre. Nelle versioni con dispositivo NaturalCooling, nelle mezze stagioni quando l’aria esterna è più fresca di quella interna ( condizione tanto più frequente tanto quanto è maggiore la classe di efficienza dell’edificio ) , laVMC diminuisce l’utilizzo dell’impianto di climatizzazioneestiva.